Alhambra di Granada 0

Stai pensando di visitare l’Andalucía e hai iniziato a stilare la lista delle cose che non puoi assolutamente perdere?

Spero tu non abbia dimenticato di inserire nel tuo elenco l’Alhambra di Granada, uno dei luoghi più magici che la penisola iberica possa regalare ai propri visitatori.

Non sai di cosa sto parlando? Scopriamolo insieme. 🙂

Se invece vuoi prenotare direttamente i biglietti ufficiali dell’Alhambra ti rimandiamo alla pagina del nostro partner, dove potrai riservare i ticket salta coda!

Prenota i Ticket

Che cos’è l’Alhambra

Quando facciamo riferimento all’Alhambra di Granada l’errore più comune è quello di pensare ad un semplice palazzo. Gravissimo! L’Alhambra di Granada è la vera anima dell’Andalusia, il luogo più suggestivo della Spagna, vero e proprio simbolo della città. Non a caso, è stato inserito tra le sette meraviglie del mondo.

Si tratta di un monumento senza tempo, capace, già al primo sguardo, di trasportarti in un passato lontano, ricco di romanticismo e mistero.

Forse ti sembrerà strano, ma l’Alhambra di Granada è in assoluto il luogo di interesse più visitato dell’intera Spagna, tanto da superare anche la Sagrada Familia. Ne capirai il motivo soltanto visitandolo e godendo appieno di ogni sua sfaccettatura.

Cos'è l'Alhambra

La sua storia: fortezza e palazzo reale

La storia dell’Alhambra di Granada è avvolta nel mistero, tant’è che non si hanno dati certi sulla sua effettiva fondazione.

Le prime notizie risalgono al IX secolo, quando l’Alhambra rappresentava un’inespugnabile fortezza militare, che dominava la città di Granada dall’alto del colle Sabika. Solo successivamente il complesso entrò a far parte del circuito cittadino, quando, nel 1238 Muhammad ibn Nasr o Nazar, fondatore della dinastia Nasridi, fece edificare l’Alzazaba, il primo nucleo di quello che sarebbe diventato lo straordinario palazzo reale che oggi ammiriamo. La costruzione fu portata a termine solo nella seconda metà nel 1300, con il sultano Muhammad V.

I re Cattolici, Ferdinando e Isabella di Castiglia, conquistarono il palazzo nel 1492. Anziché distruggerlo – come accadde purtroppo a molti monumenti di impianto arabo – lo scelsero come residenza reale, apportando nuove migliorie e decorazioni che resero il complesso ancora più affascinante e di prestigio.

Dopo un periodo di abbandono e degrado, l’Alhambra di Granada riacquistò la sua importanza con il grande scrittore Washington Irving, che la scelse come sua residenza per un lungo periodo. Irving scrisse anche una serie di storie dedicate a questo magico luogo, “I racconti dell’Alhambra”.

Nel 1984 l’UNESCO dichiara l’Alhambra di Granada, insieme al Generalife, Patrimonio Culturale dell’Umanità.

Cosa vuol dire Alhambra?

Il nome Alhambra ha un particolare significato: fortezza rossa. Anche in questo caso le origini non sono chiare. Il termine potrebbe derivare dal colore dei mattoni della fortezza o dalla famosa barba, rossa appunto, di Muhammad ibn Nasr.

Giardini Generalife Alhambra

Cosa vedere all’Alhambra: i principali edifici

L’Alhambra di Granada è costituita da una serie di palazzi e monumenti di grande valore e bellezza. Ogni elemento contribuisce a rendere l’Alhambra uno dei luoghi di interesse culturale e turistico più visitati di tutta la Spagna.

Questa guida ti aiuterà ad organizzare la tua visita e a comprendere in modo più approfondito il complesso monumentale.

Alcazaba

La scoperta dell’Alhambra di Granada inizia dalla sua zona più antica, l’Alcazaba.

Osservando le mura di cinta ti renderai conto che si tratta della zona militare e di protezione della fortezza. Caratterizzata da mura invalicabili, trasmette al visitatore un senso di protezione.

Si percepisce in maniera palpabile quanto la fortezza fosse stata realizzata in modo da essere totalmente inespugnabile.

La Torre de la Vela

Nel perimetro dell’area antica troverai la Torre De La Vela, il punto di vedetta e di difesa per eccellenza. Dalla Torre, la più alta dell’Alhambra, i soldati potevano controllare la città sottostante e dare l’allarme con la campana, ancora oggi presente, in caso di attacco nemico.

Osservandola dalla città potrai riconoscerla, perché attualmente, sulla sua cima sventolano 4 bandiere: quella dell’Unione Europea, quella della Spagna, quella dell’Andalusia e quella di Granada.

Una piccola curiosità su questo monumento: secondo un’antica tradizione, le donne in cerca di marito che suonano la campana della Torre De La Vela il 2 gennaio si sposeranno entro l’anno. Forse sarà solo una leggenda, ma tentar non nuoce! 🙂

Palacio de Carlo V

Al contrario dei Palacios Nazaries, di cui parleremo tra poco, il Palazzo di Carlo V è tipicamente rinascimentale… te ne renderai conto osservando i dettagli che lo caratterizzano. Si tratta di un palazzo a pianta quadrata che si sviluppa su due livelli. Al piano più basso potrai osservare 32 colonne doriche; al secondo piano, invece, 32 colonne ioniche.

All’interno de Palacio de Carlo V ha sede il Museo della Alhambra. Qui potrai ammirare diverse opere islamiche e la maggior collezione al mondo di arte Nazarì. Visitarlo sarà davvero interessante, in quanto avrai modo di comprendere appieno quella che era l’influenza della cultura araba nella regione Andalusa.

Oltre ad essere sede del Museo, il Palazzo ospita il famoso Festival Internacional de Música y Danza de Granada. Se ti trovi a Granada nel periodo in cui si svolge il festival, tra fine giugno e inizio luglio, ti consiglio di assistere a un concerto sotto le stelle, seduto nel pittoresco cortile rinascimentale di Palacio de Carlo V.

Palazzo di Carlos V Alhambra

Palacios Nazaries

Continuando l’itinerario di visita dell’Alhambra, arriverai ai Palacios Nazaries, considerati tra i palazzi di stampo islamico più affascinanti d’Europa. Insieme a Generlife, è la zona più bella e suggestiva dell’Alhambra di Granada.

I Palazzi Nasridi sono caratterizzati da pareti in stucco davvero stupende, camere e cortili perfettamente organizzati, soffitti in legno intagliato in maniera perfetta e assolutamente proporzionale e simmetrica. Un vero e proprio capolavoro che va assolutamente visto per poter essere apprezzato realmente.

Il complesso costituito da tre elementi principali: il Palacio Mexuar, il Palacio de Comares e il Palacio de los Leones.

Palacio Mexuar

Il Mexuar era destinato alla gestione della giustizia e degli affari. Ricco di splendidi arabeschi, il sultano pronunciava proprio in questo salone le sentenze.

Palacio de Comares

Il Palazzo del Trono (in spagnolo appunto Palacio de Comares) è famoso in tutto il mondo per il patio in cui troverete un bagno medievale islamico, uno dei pochi al mondo conservato ancora oggi.

Palacios Nazaries all'Alhambra

Palacio de los Leones

Infine troverai il Palazzo dei Leoni, che ospitava la residenza del sultano. La bellezza del Patio dei Leoni ti lascerà senza parole, con le sue 124 colonne in marmo bianco e 12 leoni che sorreggono una fontana posta al centro.

Generalife

Dopo aver ammirato i Palacios Nazaries, continua il tour visitando il Generalife, vera e propria perla dell’Alhambra di Granada. Il Palazzo, posto al centro della fortezza, nascondeva tra i suoi giardini la residenza estiva del sultano.

Rimarrai incantato da questo luogo magico. Fontane, piscine, viali alberati, siepi, percorsi, fiori dai mille colori. Un mix di elementi che ti faranno vivere un momento di pace e relax e ti riporteranno indietro nel tempo. Osserva ogni scorcio, ogni dettaglio del Generlife. Sarà un’esperienza indimenticabile.

La Escalera del Agua ti condurrà a uno dei punti più particolari dell’Alhambra. Dove un tempo sorgeva una cappella islamica oggi troviamo il Mirador romantico, un punto panoramico d’eccezione da cui potrai ammirare tutta la città.

Biglietti e prenotazioni

Per poter vivere al meglio la tua visita all’Alhambra, tieni sempre presente che il numero di visitatori giornalieri è limitato. Ecco perché ti consiglio di organizzarti per tempo, acquistando il tuo biglietto anticipatamente. Potrai farlo in due modi: recandoti presso le biglietterie autorizzate collocate nel padiglione d’accesso, oppure prenotandolo online (vedi sotto).

Esistono diverse opzioni di acquisto, in base all’orario e al tipo di visita che intendi effettuare. Ecco un breve schema che potrà illustrarti in maniera chiara le tariffe previste.

  • Visita generale diurna – Tour Completo: Alcazaba, Palazzi Nasridi, Generlife, Palazzo Carlo V, bagni pubblici, Moschea, Giardini
    • Tariffa intera: 23,59€
    • Pensionati appartenenti all’UE: 9€ (è necessario presentare un documento che attesti la reale condizione di pensionato)
    • Adolescenti: da 12 a 15 anni: 17,50€
    • Titolari Carta Giovani (European Youth Card) fino ai 26 anni: 12€
      Persone disabili: 8€ (è necessario presentare un documento che attesti una disabilità superiore al 33%)
    • Bambini sotto i 12 anni: ingresso gratuito
  • Visita diurna – Tour Giardini: accesso ai Giardini e al Complesso Monumentale, ad esclusione dei Palazzi Nasridi
    • Tariffa intera: 18€
  • Visita notturna – Palacios Nazaríes
    • Tariffa intera: 15€
  • Visita notturna – Giardini
    • Tariffa intera: 10€

Tieni in considerazione di prenotare la fascia oraria di visita calcolando che ci vorranno almeno 3 ore per completare l’itinerario. Tramite la nostra partnership con Get Your Guide, potrai prenotare direttamente i biglietti ufficiali per l’ingresso prioritario salta coda con cui accedere a tutte le aree del complesso. Il prezzo del biglietto è comprensivo delle varie spese di prenotazione.

Prenota i Ticket

Trattandosi di una struttura veramente imponente e dispersiva, un’alternativa all’ingresso semplice che ti permetterà di cogliere appieno la magia del posto è scegliere di visitare il complesso monumentale con l’ausilio della visita guidata. I tour che ho individuato sono tutti offerti da aziende specializzate con guide professionali davvero molto preparate.

Va detto: il costo per l’attività sarà un po’ più alto rispetto al semplice ingresso, ma in questo modo eviterai di girare senza meta come me durante la mia prima volta all’Alhambra. 🙂

Orari di apertura e visita alla struttura

L’Alhambra di Granada è aperta tutti i giorni dell’anno, ad eccezione del 25 dicembre e del 1 gennaio. Gli orari cambiano a seconda del periodo e delle zone da visitare. Ecco una breve sintesi che ti potrà aiutare ad organizzare al meglio la tua visita.

  • Dal 1 aprile al 14 ottobre potrai effettuare la visita diurna e la visita dei giardini dalle 8.30 alle 20.00, mentre dal 15 ottobre al 31 marzo dalle 8.30 alle 18. La biglietteria apre sempre alle ore 8.00.
  • La visita notturna al palazzo e ai giardini è possibile con i seguenti orari: dal 1 aprile al 14 ottobre nei giorni che vanno da martedì a sabato dalle ore 22 alle ore 23.30, mentre dal 15 ottobre al 31 marzo soltanto il venerdì e il sabato dalle ore 21 alle ore 22.45. La biglietteria apre un’ora prima dell’orario di ingresso.

alhambra granada ticket e biglietti

Parador: dormire dentro l’Alhambra!

Come avrai capito leggendo questa guida, visitare l’Alhambra de Granada è senza dubbio una delle esperienze più magiche che si possano vivere.

Per rendere ancor più entusiasmante questo viaggio, il consiglio che voglio darti è quello di scegliere un luogo suggestivo nel quale soggiornare per poter assaporare al meglio il gusto della tradizione unito a quello del relax.

La Spagna è famosa per i suoi oltre 90 Parador, dei veri e propri alberghi che sorgono in edifici di grande valore storico e culturale.

Anche nel caso dell’Alhambra c’è questa possibilità. Esiste infatti un Parador collocato proprio all’interno delle mura della fortezza. Si tratta di un vecchio convento dall’aspetto semplice, ma dotato di ogni comfort. Le stanze sono ovviamente poche, quindi prenota con largo anticipo. Potrai passeggiare nei giardini del complesso monumentale, osservare i fiori meravigliosi e le maestose fontane.

Potrai sentirti un vero sultano per una notte!

Prenota il Parador

Data la difficile disponibilità (ci sono attese anche di mesi) e – diciamolo pure – i prezzi non proprio abbordabili, abbiamo pensato di metterti a disposizione il box di ricerca offerto da Booking per trovare possibili alternative al Parador.

E’ possibile trovare soluzioni molto interessanti per dormire anche nei pressi dell’Alhambra, piuttosto che nel quartiere dell’Albayzin. 😉

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La prima volta che misi piede in Andalusia, poco più che maggiorenne, mi feci una promessa: "tornerò in questa terra ogni volta che ne avrò la possibilità". Al momento sono a quota 18!

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